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Come creare una nuvola di punti da foto: guida passo-passo per rilievi 3D

  • Immagine del redattore: Stefano Guerrieri
    Stefano Guerrieri
  • 2 set
  • Tempo di lettura: 3 min

Scopri come trasformare foto in nuvole di punti 3D: guida semplice, strumenti, formati e consigli pratici per rilievi e architettura e i cantieri.



Introduzione: dalle immagini alla realtà tridimensionale

Le nuvole di punti sono oggi la spina dorsale del rilievo digitale 3D.Si tratta di milioni di punti nello spazio, ognuno con coordinate X, Y, Z e spesso colore (RGB), che insieme creano una rappresentazione fedele di un oggetto, edificio o terreno.

Ma come si passa da una serie di semplici fotografie a un dataset tridimensionale preciso e utilizzabile in CAD, BIM o GIS?La risposta è: fotogrammetria.

In questa guida ti mostro passo-passo come creare una nuvola di punti da foto, senza complicazioni inutili.


Bim da nuvole di Punti
Bim da nuvole di Punti

Fase 1: Acquisizione delle immagini (la materia prima)

La qualità del risultato dipende al 90% da come scatterai le foto.

  • Fotocamera → meglio sensori ampi e ottiche nitide.

  • Sovrapposizione → almeno 70-80% longitudinale e trasversale.

  • Illuminazione → luce diffusa, niente ombre dure o riflessi.

  • Messa a fuoco → immagini sempre nitide, niente sfocature.

  • Strumento di acquisizione → fotocamera terrestre per piccoli oggetti o edifici; drone per aree ampie o rilievi complessi.


Regola d’oro: più foto di qualità = migliore nuvola di punti.



Fase 2: L’elaborazione software (la trasformazione digitale)

Importazione e allineamento (Structure from Motion – SfM)

  • Carica le foto in un software di fotogrammetria.

  • L’algoritmo cerca “punti omologhi” comuni e ricostruisce la posizione di ogni scatto.

  • Output: una nuvola sparsa (sparse point cloud), una prima bozza 3D.

Generazione della nuvola densa

  • Il software aggiunge milioni di punti → nuvola di punti densa.

  • Più dettagliata = più fedele all’oggetto reale.

  • La densità si può regolare in base al progetto e alle risorse hardware.

Georeferenziazione (per renderla misurabile)

  • Importa Ground Control Points (GCP) misurati con GPS o stazione totale.

  • La nuvola viene scalata e posizionata in un sistema di coordinate reale.

  • Con droni RTK/PPK il numero di GCP può essere ridotto, aumentando la rapidità del rilievo.



Fase 3: La nuvola di punti – output e utilizzo

Cos’è concretamente?Un insieme massivo di punti 3D con coordinate spaziali e colore, esportabile e pronto per analisi o modellazione.

Formati standard:

  • .LAS (LiDAR Data Exchange)

  • .E57 (ASTM E57)

Principali utilizzi:

  • Base per mesh e modelli 3D texturizzati.

  • Analisi e misurazioni (distanze, aree, volumi).

  • Integrazione in CAD, BIM e GIS per progettazione o documentazione.



Software per creare nuvole di punti da foto

Esistono diversi software, dal gratuito al professionale.(Nota: alcuni nomi qui servono per comparazione, ma il vero valore aggiunto è l’elaborazione cloud di PhotogramPro).

  • Meshroom (gratis, open source) → ottimo per iniziare.

  • 3DF Zephyr Free → versione limitata (max 50 foto).

  • Pix4Dmapper / Agisoft Metashape → soluzioni professionali a pagamento.


Con PhotogramPro, invece, non serve installare nulla: basta caricare le foto e l’elaborazione avviene in cloud, rapida e scalabile.



FAQ: nuvole di punti e fotogrammetria

1. Quante foto servono per una buona nuvola di punti?Dipende dal progetto: per un edificio piccolo bastano 50–100 foto, per aree ampie possono servirne centinaia.

2. Posso usare uno smartphone per la fotogrammetria?Sì, ma con limiti. Meglio una fotocamera dedicata o un drone con otturatore meccanico per risultati professionali.

3. Quanto è precisa una nuvola di punti da foto?Con una buona acquisizione e software affidabile, si arriva a precisioni di 1–3 cm, ideali per edilizia e architettura.



Conclusione: il tuo percorso nel mondo 3D inizia qui

Creare una nuvola di punti da foto è un processo che oggi chiunque può affrontare: basta un set di immagini ben scattate e un software adatto.

Con PhotogramPro, l’intero workflow diventa ancora più semplice: carichi le foto, il cloud elabora, tu scarichi la nuvola di punti pronta per CAD, GIS o BIM.


Prova PhotogramPro gratuitamente e trasforma i tuoi scatti in modelli 3D accurati e subito utilizzabili.


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